Era il lontano 15 Marzo 2011 quando decisi di presentare un progetto di intelligenza artificiale al concorso "Capo d'Orlando 2020". Qui di seguito trovate la copia di quel progetto con alcune delle idee che potrebbero essere, dopo quasi 10 anni, tuttora rilevanti.
La città di Capo d’Orlando, posizionata a ridosso del mar Tirreno, già da diversi anni rappresenta una meta turistica di forte richiamo a carattere nazionale ed internazionale grazie soprattutto al suo incantevole paesaggio e al mare caldo e pulito. Il mar Tirreno a stretto contatto con le abitazioni, le Isole Eolie scorgibili da tutto il paese, il caratteristico monte della Madonna e la baia di San Gregorio rappresentano punti turistici invidiabili da tutto il mondo. Il monte della Madonna su cui si erge la caratteristica chiesetta, affiancata anche dagli antichi ruderi del castello di Orlando è ogni anno meta di numerosi pellegrini; inoltre il museo di Villa Piccolo, il castello Bastione e l’antica villa romana di Bagnoli costituiscono tesori culturali e artistici d’immenso valore.
E allora, che idee si potrebbero pensare per un paese che possiede già un patrimonio tale?
Indubbiamente il turismo è la risorsa economica principale su cui bisogna maggiormente puntare; quindi per sostenere uno sviluppo economico e sociale adeguato, per l’intero paese, si potrebbero migliorare i servizi offerti ai turisti rendendoli altamente tecnologici, aumentare i controlli territoriali al fine di prevenire eventi indesiderati, valorizzare ancor di più i beni culturali, aumentare la concorrenza tra le attività commerciali (che molto spesso speculano sui turisti recando danni all’immagine del paese) e pubblicizzare a livello mondiale tutte le meraviglie che possediamo.
Il progetto qui proposto nasce a seguito di una lunga esperienza maturata in campo tecnologico in aziende di rilievo internazionale. Analizzando le tendenze e gli sviluppi futuri della tecnologia sono state pensate alcune applicazioni che potrebbero aiutare Capo d’Orlando a garantire un adeguato sviluppo economico e sociale nei prossimi anni.
I sistemi presentati qui di seguito sono oggetto di ricerca di alcune discipline specifiche dell'intelligenza artificiale (AI) e della Computer Vision. Negli ultimi anni, queste discipline hanno ricevuto largo interesse da comunità scientifiche di tutto il mondo al fine di risolvere problemi in diversi campi applicativi.
Il progetto proposto è suddiviso in tre frameworks qui di seguito elencati:
1) Telecamere smart basate su visione artificiale
Il primo framework riguarda lo sviluppo di un sistema automatico per l’individuazione di comportamenti o eventi anomali che potrebbero essere fonte di problemi per il paese. A tale scopo si propone l’utilizzo di telecamere e algoritmi informatici che implementano la cosiddetta “visione artificiale”.
Possibili utilizzi di questa applicazione comprendono:
Rilevare se soggetti compiono atti vandalici al fine di riservare il Patrimonio Pubblico.
Rilevare se soggetti abbandonano rifiuti fuori dagli orari o dai luoghi consentiti, al fine di mantenere il paese sempre pulito e accogliente.
Rilevare l’abbandono di rifiuti sulle spiagge al fine di tutelare l’ambiente.
Rilevare incidenti (o possibili furti) nei parcheggi pubblici del paese al fine di identificare, ad esempio, il modello e la targa del veicolo che ha commesso il sinistro.
Altre applicazioni di rilevamento automatico potrebbero riguarda il servizio dei bagnini ed aiutare l’individuazione di annegamenti in mare, oppure ancora rilevare sul nascere possibili incendi che spesso distruggono ettari di montagne circostanti e provocano disagi alle abitazioni vicine.
Ultimo, ma non meno rilevante, il sistema di visione automatico potrebbe essere utilizzato anche all’interno o nei pressi dei locali notturni, al fine di migliorarne la sicurezza. Sempre in quest’ambito il sistema potrebbe essere utilizzato per monitorare il numero di persone presenti nei locali, al fine di non superare i limiti consentiti dalla legge.
I flussi video di alcune telecamere potrebbero anche essere condivisi su Internet per essere guardati da remoto; infatti, la visualizzazione dello streaming video delle spiagge Orlandine, potrebbe essere un ottimo strumento pubblicitario per i turisti che hanno in mente di scegliere il nostro territorio come meta per le vacanze.
2) Guida turistica virtuale
Il secondo framework riguarda lo sviluppo di un sistema di guida turistica virtuale che utilizza mappe tematiche visionabili su smartphone. Le mappe potrebbero mettere in evidenza punti d’interesse permettendo la consultazione di informazioni e fornendo l’accesso a servizi tecnologici e la notificazione di possibili eventi. Il turista potrebbe ad esempio trovare la miglior offerta rispetto alle proprie esigenze per una particolare necessità, avendo l’intera visione della città all’interno del suo telefonino.
Un punto d’interesse potrebbe essere una qualsiasi attività commerciale come ad esempio locali, negozi, alberghi, ristoranti, pizzerie, bar e agriturismo i quali desiderano essere facilmente individuati, ma anche case in affitto, ospedali, luoghi turistici, musei o le eventuali telecamere installate nella città. Cliccando su uno di questi punti si accede virtualmente ad una serie di informazioni quali ad esempio il listino dei prodotti tipici per un’attività commerciale, foto e disponibilità di affitto per una casa vacanze, informazioni storiche per un particolare luogo turistico o ancora il flusso video prodotto dalle telecamere installate nel paese. Attraverso questo sistema sarebbe possibile anche implementare, per alcune attività, servizi tecnologici specifici, come ad esempio per un ristorante il servizio di prenotazione online, mentre per un bar il servizio della gestione delle comande pervenute da Internet, per un fotografo il servizio d’invio tramite smartphone delle foto vacanze che si desidera stampare, ecc.
3) Virtual reality per i beni culturali
L'ultimo framework riguarda un sistema di acquisizione, ricostruzione e fruizione digitale dei beni culturali, al fine di valorizzarne, ancor di più, bellezza ed importanza.
La pinacoteca comunale, il museo di Villa Piccolo, il Castello Bastione, e le varie chiese presenti nel nostro territorio, conservano documenti cartacei e fotografici non sempre accessibili alle persone non autorizzate. Per mantenere sempre vivo l'interesse verso questi oggetti, è possibile acquisire digitalmente tali beni ed essere visionati numerose volte senza arrecare danno all'originale.
I musei e le chiese conservano inoltre vasi, suppellettili, statue e oggetti vari che provengono da diverse epoche storiche. La visione di questi oggetti appassiona il visitatore che chiede sempre maggiori servizi; ad esempio, statue molto alte sono difficili da visionare nei dettagli più lontani. In questo caso viene in aiuto la scansione 3D. E' infatti in uso nei principali musei, porre vicino ad una statua di particolare interesse artistico, un totem con cui il turista può interagire. La copia scansionata dell'opera d'arte può essere ruotata, ingrandita, osservata da angolazioni che il visitatore non può raggiungere.
Per quanto riguarda i ruderi del castello di Orlando e la villa romana di Bagnoli si potrebbe procedere alla ricostruzione 3D degli interi siti permettendo tour virtuali, divertenti da visionare, anche attraverso tecniche di augmented reality che aggiungono ulteriori informazioni multimediali, alla realtà già percepita.
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